lavorare al proprio portfolio è l’attività più difficile che ci troviamo a svolgere. Non importa che lavoro facciamo, raccontare sè stessi diventa una sfida.
Nel corso della mia carriera ho pubblicato almeno 4/5 versioni differenti del mio sito/portfolio. Negli anni ha cambiato nome, grafica, linguaggio. In questa attività ci facciamo facilmente influenzare dal trend del momento. Magari navigando sul web ci è capitato di trovare un bel sito e tendiamo a copiarlo. Di base non c’è nulla di male. Il fatto è che quello che funziona in un caso, non è detto che funzioni per tutti.
Nel mondo dei portfolio c’è un trend ben affermato da tanti anni, quello del case study. Questo segue una struttura ben definita:
- Obiettivi e KPI (il brief del cliente/progetto)
- Ricerca (analisi utenti, personas, interviste, analytics)
- Wireframes e prototipi
- Visual Design (mockups, style guides, etc)
- Risultati